Isole Cíes
Le isole Cíes, sono 3 (Monteagudo, Faro e San Martiño) e si trovano nella provincia di Galizia, Spagna. Sono raggiungibili ovviamente in barca e le prime due sono collegate e si raggiungono sia da Vigo che da Baiona o da Cangas con un ferry, mentre alla terza solo con barche private. Le barche pubbliche funzionano solo in Estate (da Giugno a Settembre) e c’è un numero limitato di posti per giorno, quindi meglio prenotare in anticipo se non avete flessibilità nelle date di visita.
Ho prenotato una settimana prima con la Mar de Ons (qui gli orari e prenotazione online) con partenza da Vigo alle 12:15 e rientro alle 20:00. Il costo del biglietto è di 16€ e il viaggio dura circa 45 minuti.
Vigo si trova solo ad una trentina di km dal confine con il Portogallo. Da Braga (dove ero) a Vigo sono 110km, circa 1 ora e 15 in autostrada però 2 punti di attenzione:
- in Spagna sono 1 ora avanti. Sembra una ovvietà ma noi non ci siamo nemmeno posti il problema perché essendo così vicino e nella stessa linea meridiana del Portogallo veniva naturale dimenticarsi. Per fortuna che il ragazzo della guest house a Braga chiacchierando casualmente ce lo ha detto altrimenti avremmo perso di sicuro la barca.
- se arrivate in auto tenete conto del tempo per trovare un parcheggio, specialmente ad Agosto. C’è quello della marina ma è sempre pieno e davanti c’è un centro commerciale con parcheggio sotterraneo, ma anche li abbiamo dovuto fare la coda. E dovete considerare anche il tempo per ritirare / comprare i biglietti per la barca. Noi ci siamo divisi, mentre A. cercava parcheggio io ritiravo i biglietti.
Essenziale da portare: protettore solare, capello e se l’obbiettivo è fare camminate meglio portarsi un paio di sneakers e mettere le ciabatte nello zaino. Le spiagge non sono attrezzate con sdrai o ombrelloni, ricordiamoci che siamo in un parco naturale, quindi chi non può farne a meno dovrà portarsi tutta l’attrezzatura. Se non volete ritornare al molo per mangiare visto che è li l’unico ristorante dell’isola, un cestino da picnic è la miglior opzione. Cosa c’è di meglio che mangiare un bel panino con i piedi nella sabbia e l’oceano davanti?
Per chi invece volesse pernottare sull’isola l’unica alternativa è il camping.
L’arrivo non è la parte migliore, il molo è stracarico di gente e non sembra proprio l’isola paradisiaca promessa dalle foto. Non scoraggiatevi, basta allontanarsi dalla zona del molo per trovare delle viste da cartolina.
La spiaggia più grande è quella dove si arriva: Praia de Rodas. A destra del molo si trova Praia de Figueiras o de los Alemanes (per i naturalisti), a sinistra Praia de Os Viños o de Bolos e Praia de Nosa Señora. In ambi i lati ci sono diversi percorsi pedonali, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

La mia scelta è stata la Praia de Nosa Señora, nella speranza che essendo la più distante (circa 2 km, 30 minuti) fosse quasi deserta… beh non è proprio così. La spiaggia è già piccola di suo, con l’alta marea poi rimane poca sabbia e quindi rimangono le rocce (che sono lisce per fortuna). Dopo la fatica della camminata e davanti a quelle acque turchesi un bel tuffo ci vuole! Piccolo punto di attenzione: anche se il colore è caraibico la temperatura è molto molto atlantica. Diciamo che tecnicamente non possiamo chiamare tuffo la mia entrata in acqua…brrrrr!

Dopo aver poltrito un po’ sulla spiaggia ci diamo alla camminata. Ci sono 4 percorsi possibili, 2 sull’isola del Faro (Faro da Porta e Monte Faro o Faro di Cìes) e 2 sull’isola di Monteagudo (Alto do Prìncipe e O Monteagudo). Tutti di livello di difficoltà basso tranne il Faro di Cìes, classificato con media difficoltà.
Dalla Praia di Nosa Señora partono i 2 sentieri del Faro. Allora un alert: anche se nella mappa sembra che dal Faro da Porta ci sia una scorciatoia che porta al Faro di Cíes senza dover tornare al punto di partenza…non è così! Siamo in un parco naturale dove i principali abitanti sono i gabbiani (tanti) e la zona tra i due fari è una zona di nidificazione con divieto di attraversarla. I gabbiani non sono animali pacifici quando si tratta di difendere la propria discendenza, quindi bisogna fare andata e ritorno!

Dalla Praia di Nosa Señora al Faro da Porta sono 2,8km / 40 minuti (andata e ritorno). Fino al Faro di Cíes sono 4,2 km / 1 ora e 30 min (andata e ritorno) metà del percorso in salita (per questo è considerato di difficoltà media). Quindi 7 km nelle mie gambette che desideravano solo abbronzarsi sulle spiagge di sabbia bianca!
Quindi pensate bene se avete voglia (e gambe) per farli entrambi. Con il senno di poi, e dopo un po’ di maledizioni per essermi lasciata convincere a farli entrambi, consiglierei di fare solo il Faro di Cíes (Monte Faro) che è il più alto e la vista è molto più spettacolare dell’altro.


Dopo più di 2 ore di camminata torniamo alla Praia de Rodas per un meritato relax prima del rientro e ci godiamo un bel tramonto.
Arriviamo a Vigo verso le 21:00. Cambio vestiti e pettinatura nel parcheggio del centro commerciale (lo so, molto chic!) e decidiamo di metterci in strada per raggiungere Porto (Portogallo) per cena. Sono 150 km e in Portogallo è un’ora in meno quindi arriveremo giusti giusti per una bella mariscada (tanti tanti crostacei) a Matosinhos! C’è modo migliore di finire una giornata d’estate?
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